I fondamenti del marketing app: valutare obiettivi e ottenere risultati negli store

L'ASO è anche un canale Marketing, alla pari dei Social media, dell'email marketing, della SEO, e dell'attività di commercializzazione offline. App store optimization significa anche stanziare budget aziendali "multi-currency" e utilizzare consigli e tattiche di Marketing digitale. La roadmap imprenditoriale per eccellenza prevede l'investimento nella pubblicità per fare leva e successivamente distillare metriche come: download, installazioni, costo di acquisizione utenti, numeri e percentuali utili a siglare lo stato di monetizzazione e di avanzamento dei lavori. Ad esempio puoi diffondere l'applicazione mobile multi-device più velocemente e ottenere maggiore traffico investendo denaro nella pubblicità digitale.
La procedura di pubblicizzazione è diversa da quella di pubblicazione. La prima ha dei costi, e permette di pagare piattaforme di advertising rinomate per ottenere visibilità e quindi nuove visite nell'app store, traffico "pagato", ma pur sempre nuovi prospect. La seconda invece è più un trampolino di lancio tra le file degli store, in cui troverai ufficialmente l'app sviluppata nelle classifiche degli app store.
Alcuni consigli pratici per conquistare riscontri positivi nella scalata alla vetta delle classifiche:

• Dedicare già in partenza una parte del budget dell'intero progetto al Marketing, anche se l'idea originale e il concept dell'app fanno ancora la differenza.
• Sviluppare una comunicazione parallela efficace in grado di favorire l'engagement e incrementare il fatturato.
• Pensare allo sviluppo di un app multi-country: ci sono centinaia di paesi nel mondo che ancora non hanno contenuto tradotto nella propria lingua.
• Per tutto il resto, puoi mettere alla prova direttamente il nostro Team.

Le "top app" investono ingenti somme di denaro nell'app store optimization e collezionano numeri esponenziali (10, 20, 100 milioni di installazioni). Le più evidenti storie di successo riguardano titoli del calibro di Clash of Clans, in cui il piano Marketing ha fatto la differenza (non è un caso isolato). Ci sono molti segnali a cui dare spazio se desideri fare Marketing vincente per app.
I modelli distributivi in cui iscrivere l'app sono tre:

• App free: sono le app gratis, le più popolari e le più scaricate, ma una volta fatto il download siamo solo a metà dell'opera (esempio: Booking);
• App pay: sono le app a pagamento, sono meno diffuse rispetto alle altre, ma una volta fatto il download l'obiettivo è raggiunto (esempio: Geometry Dash Game);
• App fremium: sono una via di mezzo tra le precedenti, questo tipo di app offrono la possibilità di fare acquisti nello store all'interno dell'applicazione (esempio: Subway Surfer);

Ogni app è organizzata intorno ad un modello di business:

• A monte: vendo servizi aggiuntivi all'interno dell'app fornendo un supporto completo all'applicazione;
• Pubblicitario: inserisco inserzioni pubblicitarie durante l'utilizzo dell'app;
• Comunicazione: sviluppo l'app per creare sinergia con la comunicazione aziendale;
• Vendita hardware: vendo l'oggetto innovativo e non l'app in sè;
• Inedito: modello di marketing recente, in parole: "speriamo mi acquisti qualche big del mercato";

Fare Marketing con le app significa anche fare Marketing multilivello:

• App store optimization, dove si fa il vero e proprio miglioramento dell'app;
• Web search, ovvero cercare e trovare l'applicazione all'interno del motore di ricerca (search tradizionale);
• Search dentro il dispositivo: ovvero cercare all'interno del device;